lunedì 7 febbraio 2011

Siccome sono scema...

...E pure un po' rincoglionita, mi scordo le cose.
Just Alice e Giuls de Il (fichissimo) Caffè di Whistle Stop, nella loro infinità magnanimità, ci hanno assegnato un altro award! Questa volta per lo "stile"... Grazie mille, troppo buone! Al solito, siamo talmente "neonati" che non possiamo ottemperare alla regola di assegnare altri dieci premi, perché a parte voi non sapremmo davvero dove pescare^^', anche se abbiamo iniziato a guardarci intorno...

A quanto pare una delle condizioni (sadiche) del premio sembra essere quella di scrivere 7 cose che non si sanno di me... Quindi...

1. Non mi piacevano le carote a causa di una trauma infantile (la mia maestra di matematica me le aveva fatte mangiare per forza alla mensa). Adesso, dopo lunga riabilitazione, le mangio e anche volentieri, ma solo insieme ad altre cose.
2. Per me il richiamo delle librerie è irresistibile e spesso entro anche se non devo (dovrei) comprare niente... Adoro l'odore dei libri nuovi.
3. Per quanto adori le librerie ultimamente sono diventate fan di IBS. Faccio letteralmente la posta ai libri che mi interessano fin quando non scatta un'offerta vantaggiosa. A quel punto vado di carta di credito (prepagata, che pensate).
4. Ho un ibisco che dolce metà mi ha comprato ad una fiera 4 anni fa e per me è come un figlio. Ok, magari non come un figlio, però ci parlo lo stesso.
5. Ma sette cose sono tante... -_- Tornando a noi: ho un quadernino (da oggi pomeriggio, perché non ne potevo più di tutti i foglietti) dove segno le citazioni che mi piacciono di più, prese da libri, film, gente che parla per strada...
6. Ho una canina, Fly, che adoro e con cui parlo con la classica vocina che si usa con i neonati.
7. Ultimamente mi sono appassionata a diversi telefilm, soprattutto Bones, grazie alla cui protagonista, la Dott.ssa Temperance Brennan, sono riuscita a  "parare" una domanda trabocchetto all'esame di Lingua Inglese 3 e fare quindi una bella figura ;-)

Che dire... Spero di non avervi spaventato!
Si va a mangiare adesso, a presto!

Bene

Involtini con imprimatur

Buonaseeeeeeeera!
E' passato un po' di tempo dall'ultima volta che abbiamo aggiornato e chiedo scusa... purtroppo la sessione di esami è stata dura e, anche se quanche volta c'è stato tempo di cucinare, non ce n'è proprio stato per scrivere...

Ricomincio stasera con una ricetta veramente, come dire, semplice ma valida.

Dunque, a cena eravamo io, babbo e dolce metà. Non avevo grandi idee, quindi ho aperto il frigo e ho aspettato l'ispirazione. C'era del pollo, della panna, della salvia, della mortadella... Mi è venuta in mente una ricetta che mi aveva insegnato la mamma di dolce metà, che ho pensato bene di modificare (non perché non fosse buona, ma perché io ho una passione patologica per gli intrugolamenti...).

Allora, primo passo: soffritto di cipolla. Ah, strano, direte voi. Arrivate tardi. L'ha già detto dolce metà, commentando che gli sarebbe parso strano che non l'avessi fatto... Dunque, l'ho fatta soffriggere in un po' d'olio e di burro per poi farla appassire aggiungendo un pochina d'acqua (avrò messo due rondelle). Nel frammentre ho tagliato più sottili le fette di pollo che avevo, ci ho messo sopra una foglia di salvia, un po' di mortadella e del pecorino macinato (col macinino per il formaggio, basta quello a mano, ci si mette un attimo a tritare tutto). Ho arrotolato tutto e ho fermato col consueto stuzzicadenti. Mi sembra più o meno di aver usato sui 450 g di pollo.
Ho quindi fatto dorare il pollo, l'ho sfumato con un po' di vino bianco, ho aggiunto un po' di sale e pepe e ho lasciato cuocere. Alla fine ho aggiunto la panna, che ho fatto ritirare un pochino... et voila!

Gli involtini sono piaciuti così tanto che babbo, che è uno che sa cucinare, mi ha fatto i complimenti anche il giorni dopo e mi ha detto di aggiungerli alla lista di cose che posso cucinare per tutti... Ecco perché l'imprimatur :-)
Provateli!

Bene